TRATTAMENTI
Un buon percorso psicoterapeutico può cambiare il destino di una persona, creando nuove prospettive e opportunità, attraverso l’acquisizione di strategie efficaci e sostenibili. Il disagio mentale impediscono di godere a pieno della vita, riducendo chi ne soffre a esperire dolore e disagio. Per questo un cambiamento, se realmente voluto, porta a un miglioramento evidente, ma deve essere fortemente desiderato e si deve essere disposti ad impegnarsi per ottenerlo.Il processo terapeutico inizia attraverso un primo colloquio con un clinico esperto.
La valutazione psicodiagnostica è un percorso valutativo che consente di raccogliere informazioni e decidere di intraprendere il percorso più adatto al paziente grazie all’uso di strumenti testistici standardizzati, validati e riconosciuti a livello internazionale. Durante la valutazione psicodiagnostica sono utilizzate interviste semi-strutturate e test autosomministrati a crocette. La valutazione psicodiagnostica mira a valutare sia gli aspetti sintomatologici sia quelli personologici.
VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA
La valutazione psicodiagnostica è un percorso valutativo che consente di raccogliere informazioni e decidere di intraprendere il percorso più adatto al paziente grazie all’uso di strumenti testistici standardizzati, validati e riconosciuti a livello internazionale. Durante la valutazione psicodiagnostica sono utilizzate interviste semi-strutturate e test autosomministrati a crocette.
La valutazione psicodiagnostica mira a valutare sia gli aspetti sintomatologici sia quelli personologici.
COME È STRUTTURATO L’ITER TERAPEUTICO
Il processo terapeutico inizia attraverso un primo colloquio con un clinico esperto.
Seguono una/due sessioni della durata di 90 minuti circa in cui si somministrano interviste strutturate, questionari e test psicologici. La fase di accertamento si conclude con un secondo colloquio con il clinico esperto in cui si espongono e restituiscono i risultati dell’accertamento e si discute l’impostazione del trattamento individuato come adeguato per il problema presentato.
LA PSICOTERAPIA COGNITIVA E COMPORTAMENTALE
L’efficacia della terapia si misura attraverso l’ottenimento di risultati tangibili in tempi brevi. La terapia cognitiva e comportamentale si concentra sul “qui ed ora” e mira a individuare col paziente delle strategie utili per gestire il problema che spesso crea un disagio in diverse aree. Solo in un secondo momento si occupa di individuare le cause remote che hanno portato alla sofferenza psicologica presentata.
Durante il percorso terapeutico il paziente ha un ruolo attivo, poiché collabora e interagisce con il terapeuta sia nella scelta del percorso da seguire sia nello sviluppare di strategie che possano indirizzarlo alla risoluzione dei propri problemi e al raggiungimento degli obiettivi.
La psicoterapia cognitiva è scientificamente fondata ed è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento di un gran numero di disturbi e problemi psicologici e psichiatrici, infatti l’American Psychiatric Association (A.P.A.) indica la psicoterapia cognitivo-comportamentale come il trattamento psicoterapeutico con maggiori evidenze scientifiche di efficacia.
Terapia EMDR
Presso il mio studio di Psicoterapia Cognitiva Comportamentale si svolgono trattamenti terapeutici di EMDR.
Cos’è la Terapia EMDR?
EMDR: Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari. Questo metodo psicoterapico è funzionale per il trattamento terapeutico di condizioni di malessere e stress legati a eventi traumatici.
Per quali eventi traumatici?
Quando parliamo di malessere e stress causati da eventi traumatici possiamo intendere: aggressioni, incidenti stradali, furti o rapine, lutto, calamità naturali
(es: terremoti) e eventi disturbanti nell’infanzia.
Terapia EMDR: in cosa consiste?
L’EMDR è un approccio incentrato sul paziente che facilita il meccanismo di autoguarigione, stimolando l’elaborazione delle informazioni nel suo cervello. L’EMDR sembra avere un effetto diretto sull’attività cerebrale e utilizza il processo che avviene naturalmente durante i sogni o il sonno REM (Rapid Eye Movement). Il modello dell’EMDR riconosce la componente fisiologica delle difficoltà emotive ed affronta in modo sistematico gli stati emotivi, le convinzioni negative, le sensazioni fisiche che ne derivano e altri sintomi disturbanti. La Terapia EMDR è un metodo che si basa sulla fisiologia cerebrale e aiuta le persone a sentire il ricordo di esperienze traumatiche in modo nuovo e meno disturbante. La terapia EMDR non è indicata solamente per la cura di disturbi post-traumatici da stress, ma anche per esempio ansia e fobie, disturbi alimentari, cioè quelle condizioni psicologiche di disagio, frutto di esperienze negative passate, che condizionano il benessere e la salute quotidiana della persona.
Terapia EMDR: una terapia breve ed efficace
Il metodo EMDR richiede un numero ristretto di sedute (numero che naturalmente può variare da individuo a individuo) e fin subito dall’inizio il soggetto può constatare miglioramenti psicologici e dello stato di benessere. I benefici della terapia sono duraturi nel tempo e non cessano al terminare del percorso terapeutico.